L’ultrasuonoterapia è l’applicazione dell’energia sonora a scopo terapeutico. Una vibrazione meccanica è una successione di pressioni-depressioni. Le vibrazioni (suoni) non percepibili dall’orecchio umano prendono il nome di ultrasuoni. Gli ultrasuoni, propagandosi nel mezzo attraversato, provocano alcune oscillazioni che possono essere usate a fini terapeutici.
Effetti
Numerosi sono gli effetti dell’applicazione di ultrasuoni.
- Meccanici – Micromassaggio e microcostrizioni con deformazione cellulare, che si traduce in un’accelerazione del metabolismo e della mitosi cellulare.
- Termici – Il calore endogeno prodotto dagli ultrasuoni esplica effetti sulla vascolarizzazione superficiale e profonda e sulla fisiologia del neurone. Tutto ciò si traduce in un effetto antalgico sul neurone nocicettivo, un effetto spasmolitico sul neurone motore e un effetto simpaticolitico con conseguenze antinfiammatorie sul neurone ortosimpatico.
- Chimici – Flocculazione di colloidi, eliminazione di gas, distruzione di batteri. Gli ultrasuoni hanno inoltre uno spiccato effetto fibrolitico. L’aumento della permeabilità cutanea permette un miglior assorbimento di preparati sotto forma di gel, schiuma, pomate, emulsioni.
Indicazioni terpautiche
Come analgesici nelle forme artrosiche e periartritiche, per facilitare il riassorbimento dell’ematoma, per stimolare la guarigione dei tessuti, per facilitare la risoluzione dello spasmo muscolare, per incrementare la plasticità del tessuto connettivo, nelle contratture, per favorire una cicatrizzazione più estetica e funzionale possibile e per ridurre o eliminare tenui calcificazioni. Gli apparecchi più sofisticati permettono la somministrazione degli ultrasuoni in associazione all’elettroterapia antalgica (media frequenza o alto voltaggio), combinando e sinergizzando gli effetti terapeutici.