La ionoforesi o iontoforesi è l’introduzione di un farmaco nell’organismo attraverso la pelle (somministrazione per via transcutanea) utilizzando corrente continua.
Come funziona la ionoforesi
La corrente veicola il farmaco all’interno dei tessuti attraverso i dotti piliferi e le ghiandole sudoripare. Questo metodo consente di applicare il farmaco direttamente nella zona interessata dalla patologia e di assumere solo il principio attivo necessario per la terapia, senza i veicolanti.
Indicazioni terapeutiche
A scopo terapeutico, la ionoforesi è sempre più consigliata per la cura dei disturbi che interessano l’apparato scheletrico e muscolare, è particolarmente adatta al trattamento di queste patologie:
– artrosi, artriti, borsiti ed affezioni post-traumatiche;
– nevralgie;
– tendiniti ed affezioni infiammatorie superficiali in generale;
– alterazioni circolatorie periferiche
– mal di schiena, cervicale, lombalgia, sciatica, pubalgia, ernie
Usata anche in neurologia per la riduzione dell’emicrania e in odontoiatria per prevenire, con l’uso del fluoro, carie, gengiviti e rafforzare lo smalto dei denti, la ionoforesi è sempre più impiegata per risolvere una volta per tutte l’imbarazzante problema dell’eccessiva sudorazione, agendo all’origine del fastidio, direttamente sulle ghiandole sudoripare.
Negli ultimi anni, la ionoforesi viene molto utilizzata anche in campo estetico, essendo validamente dimostrato che costituisce un concreto rimedio per contrastare uno dei problemi che assillano da sempre il mondo femminile: la cellulite. Agendo in profondità nel derma, l’elettroterapia consente, infatti, di eliminare il disturbo all’origine.
La durata dell’applicazione non supera in genere i 20 minuti.